Come preparare una buona interrogazione

1. Prendi appunti in classe, ossia stai attento durante le spiegazioni.
   Ascoltare il professore ti permette di lavorare molto meno a casa perché quello che dovrai fare sarà semplicemente studiare concetti che hai già assimilato e che non ti appariranno come completamente nuovi. Inoltre, questo ti permetterà di sapere già quelle che sono le nozioni sulle quali il professore vuole che tu ti concentri.

2. Quando studi, fatti degli schemi o dei riassunti, solo tu conosci il metodo più adatto a te, usa degli evidenziatori per sottolineare e dei post-it per annoterai le parole chiave e le date.
   Non lasciare la pagina tutta in “bianco e nero”, così aiuterai la tua memoria a focalizzarsi sui concetti importanti, quelli che al momento del bisogno ti potranno tornare utili.

3. RIPETI AD ALTA VOCE, questo è sicuramente uno dei consigli più importanti perché molto spesso si pensa che la sola lettura, anche se ripetuta più volte, possa garantire un’ottima preparazione.Ripetere a voce alta significa “esercitarsi” a fare quello che poi dovrai fare il giorno dell’interrogazione, ti permette di entrare in confidenza con la tua voce e le tue parole e ascoltandoti migliorerai le tue capacità oratorie.Puoi farlo inizialmente ripetendo paragrafo per paragrafo, anche con il libro o gli schemi sottomano, successivamente potrai cercare di ripetere l’intero capitolo senza sbirciare nessun foglio. Puoi ripetere in solitudine, trovando una stanza o un angolino dove poterlo fare sapendo di non essere disturbato, magari registrandoti o usando un cronometro se necessario, oppure chiedere ad un amico o ad un genitore se può ascoltarti.

4. Ascolta le interrogazioni dei tuoi compagni!
   Può sembrare scontato ma non lo è, perché farlo può essere davvero un ottimo modo per ripassare e per carpire le domande più gettonate.Durante le interrogazioni (degli altri!) si tende a distrarsi, a fare i compiti delle altre materie, ripassare per la verifica dell’ora dopo e a schiacciare pure un pisolino quando si riesce.
   Invece, quando si ha la fortuna di non essere i primi del giro interrogazioni bisognerebbe stare super attenti alle domande che vengono fatte ai compagni, segnarle e provare a rispondere quando si studia a casa.

E tu, applichi già queste regole?